Abbiamo preparato un articolo completo per informarvi sugli aspetti a cui prestare attenzione durante il periodo post-trapianto di capelli. Qui troverete le risposte alle domande che cercate.
Dopo il trapianto di capelli, vi aspetta un periodo lungo e che richiede pazienza per ottenere i risultati desiderati. Comprendiamo la vostra emozione, perché avete raggiunto la fase finale per ottenere i capelli che avete sempre sognato. Tuttavia, durante questo processo, ci saranno molte cose da fare e da evitare. Come si sviluppa il processo dopo un trapianto di capelli? A cosa bisogna prestare attenzione? Conoscete le risposte a queste domande? Bene, in questo articolo troverete risposte dettagliate a tutte queste domande e molto altro. Iniziamo.
I primi 10 giorni dopo il trapianto di capelli e il periodo di recupero
I primi 10 giorni, che comprendono la fase di guarigione, sono molto importanti. In questo periodo, qualsiasi impatto sulla zona trapiantata potrebbe danneggiare i nuovi innesti. Vediamo ora brevemente il processo post-trapianto dal giorno 1 fino al decimo giorno e i punti fondamentali a cui prestare attenzione.
Primo giorno
Comprende le prime 24 ore dopo il completamento dell’intervento. Dopo il trapianto di capelli, l’area donatrice viene pulita e viene applicata una fasciatura sulla testa per esercitare una leggera pressione. Lo scopo della fasciatura è prevenire eventuali sanguinamenti, che possono presentarsi sotto forma di leggere perdite nella zona donatrice. Inoltre, aiuta a ridurre il gonfiore che può comparire dopo il trapianto. Si raccomanda di non rimuovere questa fasciatura fino al primo lavaggio.
- • Rest in the first days and avoid heavy exercise.
- • After the operation, you can return to your home or hotel. There is no need for hospitalization.
- • Once the local anesthesia wears off, you may experience mild burning or pain. The painkillers given to you will be sufficient.
- • Follow your doctor’s instructions and start taking the prescribed medications.
Le prime 72 ore dopo un trapianto di capelli sono particolarmente cruciali. Questo perché, durante i primi tre giorni, si verifica il processo chiamato epitelizzazione, che consente agli innesti di aderire correttamente.
Affinché i bulbi piliferi attecchiscano, devono ricevere nutrimento nella loro nuova sede, ovvero l’area ricevente. Anche il minimo trauma ai capelli trapiantati può causare lo spostamento o la perdita degli innesti.
Pertanto, per i primi 2-3 giorni, è fondamentale evitare qualsiasi azione che possa disturbare gli innesti, come toccarli o grattarsi. Dopo il quinto giorno, questo rischio diminuisce notevolmente.
Cosa succede nei primi 10 giorni dopo un trapianto di capelli?
Il processo di guarigione delle ferite inizia dal primo giorno e continua fino al decimo giorno. Gli errori commessi durante questo periodo possono influire negativamente sui risultati del trapianto di capelli.
Selezione di abbigliamento e vestiario
Dopo un trapianto di capelli, è importante prestare attenzione alla scelta dell’abbigliamento per i primi 10 giorni. Si consiglia di indossare camicie con bottoni o indumenti simili facili da mettere e togliere.
Cap capi da infilare, come i maglioni a collo alto, possono provocare attrito sulla zona trapiantata durante l’indossamento o la rimozione, rischiando di danneggiare gli innesti.
Croste

Dopo l’intervento, si formeranno piccoli coaguli di sangue nella zona in cui è stato effettuato il trapianto di capelli. Questi coaguli si seccheranno entro poche ore e formeranno delle crosticine. Questo segna l’inizio del processo di guarigione. Non toccare, grattare o premere su queste croste, poiché ciò potrebbe danneggiare gli innesti.
Gonfiore
Dopo le prime 48 ore, può verificarsi un gonfiore, chiamato edema, intorno alla fronte, agli occhi e al viso. Questa condizione è del tutto normale dopo un trapianto di capelli. Applicare un impacco freddo sulla fronte aiuta a ridurre il gonfiore. Evitare di inclinare troppo la testa in avanti e bere molti liquidi. Il gonfiore dura solitamente circa 7 giorni e tende a scomparire spontaneamente entro la fine della prima settimana. Anche se è meno frequente con la tecnica DHI, la tecnica Sapphire FUE tende a causare un gonfiore maggiore. Abbiamo trattato in dettaglio il tema del gonfiore post-trapianto in un altro articolo.
Dolore e sensibilità
Dopo il secondo giorno, possono verificarsi lievi bruciori e dolori nella zona donatrice e nella zona trapiantata. Questo è normale e può essere controllato con antidolorifici.
Prurito
Il prurito sulle croste è una complicanza attesa. Come segno della guarigione della ferita, il prurito può iniziare 3–4 giorni dopo il trapianto di capelli. Non grattare in alcun caso le croste formate, poiché gli innesti sono ancora freschi e anche una lieve pressione può farli staccare. Il prurito post-trapianto può durare fino al ventesimo giorno. Se il prurito è eccessivo, è possibile assumere un antistaminico consigliato dal medico. Lavare frequentemente i capelli e mantenerli idratati aiuta a ridurre il fastidio.
Lavaggio e sgusciatura dei gusci

Se hai effettuato un trapianto di capelli con la tecnica DHI, il primo lavaggio può essere eseguito dopo 24 ore, quindi a partire dal secondo giorno. Nelle cliniche che utilizzano la tecnica FUE classica, il lavaggio viene solitamente effettuato dopo il terzo o quarto giorno.
Prima di lavare i capelli, è necessario applicare delicatamente una crema emolliente sulla zona donatrice e sull’area trapiantata, lasciandola agire per circa 30 minuti. Durante il lavaggio, è consigliabile utilizzare uno shampoo con un pH vicino a quello del cuoio capelluto, come lo shampoo per bambini.
I primi lavaggi devono essere effettuati con estrema delicatezza, come se si accarezzasse la testa di un neonato, senza danneggiare i follicoli piliferi. Per questo motivo, non si deve utilizzare acqua ad alta pressione. Si consiglia che il primo lavaggio venga eseguito direttamente presso la clinica. Successivamente, è possibile lavare i capelli 2–3 volte al giorno con acqua tiepida. Evitare, se possibile, l’uso dell’asciugacapelli. Se necessario, utilizzare solo la modalità aria fredda, mai calda.
Le croste inizieranno ad ammorbidirsi entro i primi 10 giorni e diminuiranno progressivamente a ogni lavaggio. A partire dall’ottavo giorno, è possibile effettuare lavaggi più energici, con movimenti circolari e leggeri sfregamenti. Nei trapianti effettuati senza rasatura, le croste tendono a mimetizzarsi tra i capelli più lunghi, rendendo il processo di guarigione più facile da gestire.
Entro il decimo giorno, tutte le croste dovrebbero essere completamente scomparse.
Per ulteriori dettagli sul lavaggio, ti invitiamo a consultare il nostro articolo dedicato all’argomento.
Cose da considerare dopo il trapianto di capelli
Dopo un trapianto di capelli, ci sono alcuni punti delicati a cui prestare particolare attenzione, soprattutto durante il periodo di recupero. Essere consapevoli di questi aspetti e comportarsi di conseguenza sarà molto utile per ottenere risultati sani e soddisfacenti. Vediamo ora brevemente questi punti fondamentali.
- Dormire e posizione del sonno: Dopo il trapianto di capelli, si consiglia di dormire sulla schiena nei primi giorni. Cercate di tenere la testa sollevata durante il sonno—potete usare due cuscini, se preferite. Questo aiuta anche a ridurre un eventuale gonfiore. Evitate di dormire a pancia in giù, poiché i follicoli trapiantati sono ancora freschi e potrebbero danneggiarsi per attrito. Potete risolvere il problema della posizione utilizzando un cuscino da viaggio (cuscino per il collo). Quando dormite, potete coprire il cuscino con la protezione fornita dalla clinica, poiché eventuali perdite dalla zona donatrice potrebbero macchiarlo.
- Attività sessuale: Si consiglia di limitare al massimo i rapporti sessuali, soprattutto nei primi 10 giorni dopo il trapianto. L’attività sessuale può aumentare la sudorazione, che può danneggiare i capelli trapiantati. Inoltre, durante l’attività sessuale aumenta il rischio di traumi alla testa.
- Esercizio fisico e sport: Dopo il trapianto, si raccomanda di evitare sollevamento pesi, esercizi intensi, fitness e sport pesanti per il primo mese. A partire dal secondo giorno, sono consentite passeggiate leggere a passo moderato.
- Fumo: La nicotina presente nelle sigarette può rallentare la guarigione delle ferite. Tuttavia, non esiste alcuna prova scientifica diretta che il fumo influenzi i risultati del trapianto. Frasi come “smettere di fumare una settimana prima e non fumare per 7–10 giorni dopo il trapianto” non hanno base scientifica. L’approccio migliore è evitare completamente il fumo, considerandone gli effetti nocivi sulla salute.
- Consumo di tè, caffè e alcol: Non ci sono restrizioni sul consumo di tè o caffè dopo il trapianto. Tuttavia, si consiglia di evitare l’alcol durante il periodo di recupero, poiché potrebbe influenzare la concentrazione e aumentare il rischio di urtare accidentalmente la testa.
- Farmaci anticoagulanti: Se assumete regolarmente Coumadin (Warfarin), è necessario sospenderlo una settimana prima del trapianto e per una settimana dopo. Tuttavia, farmaci come Plavix, Aspirina o Coraspin non richiedono sospensione—queste restrizioni si applicavano alla tecnica FUT. Poiché la tecnica FUE non comporta incisioni vascolari, non è necessario sospendere questi farmaci. In ogni caso, è consigliabile consultare il proprio medico prima dell’intervento.
- Sauna e bagni di vapore: Si raccomanda di evitare tali attività per un mese, poiché aumentano la sudorazione. La sudorazione eccessiva deve essere evitata, soprattutto durante il periodo di guarigione.
- Lampade abbronzanti, piscina, mare, esposizione al sole e attività simili: Si consiglia di sospendere queste attività per un mese. L’esposizione al sole può influire negativamente sui follicoli trapiantati nelle prime fasi. Inoltre, per evitare infezioni, è importante non nuotare nel mare o in piscina durante il primo mese. È possibile utilizzare una crema solare o indossare un cappello per proteggere il cuoio capelluto.
- Uso di cappelli, berretti e bandane dopo il trapianto: Poiché le cicatrici saranno visibili nei primi 10 giorni, potete coprirle con un cappello a tesa larga, che non tocchi i capelli trapiantati. Evitate cappellini stretti, perché il gesto di indossarli o toglierli può causare attrito. Dopo la prima settimana, si può eventualmente indossare una bandana morbida e ampia.
- Alimentazione dopo il trapianto di capelli: Evitate cibi troppo salati nei primi giorni, poiché il sale favorisce la ritenzione idrica e può aumentare il gonfiore alla testa. Bevete molti liquidi. A parte questo, non sono previste restrizioni alimentari particolari: seguire la propria alimentazione abituale è sufficiente. L’assunzione di Biotina (Vitamina H) dopo il trapianto può aiutare a rafforzare i capelli.
- Attenzione allo stress: Non vedrete risultati immediati dopo il trapianto, quindi evitate lo stress e siate pazienti. In questo periodo, cercate di non pensare costantemente all’intervento. Riprendete la vostra vita quotidiana normalmente e andate avanti.
Farmaci e cure post-trapianto di capelli
Dopo il trapianto di capelli, ti verranno forniti o prescritti alcuni farmaci e prodotti per la cura. Vediamo ora brevemente questi elementi, uno per uno.
- Antibiotici: Poiché il cuoio capelluto è una zona altamente vascolarizzata, il rischio di infezione è generalmente basso. Tuttavia, se durante l’intervento non vengono rispettate condizioni sterili, esiste sempre una possibilità di infezione dopo il trapianto di capelli. Inoltre, gruppi a rischio come i pazienti diabetici devono assumere antibiotici preventivi dopo l’intervento. È anche possibile applicare creme antibiotiche sulla zona donatrice.
- Antidolorifici: Un lieve dolore può persistere per alcuni giorni dopo l’operazione. Gli antidolorifici con proprietà antinfiammatorie possono anche favorire positivamente il processo di guarigione.
- Farmaci anti-edema (steroidi): In rari casi, può verificarsi un gonfiore prolungato ed eccessivo. In queste situazioni, i farmaci contro l’edema possono aiutare a ridurre il gonfiore post-trapianto.
- Antistaminici: Se si manifesta un forte prurito, questa classe di farmaci può offrire sollievo.
- Kit per il lavaggio: Questo kit comprende una crema idratante e uno shampoo. Prima del lavaggio, la crema idratante ha lo scopo di ammorbidire le croste. È inoltre utile utilizzare lo shampoo consigliato dal medico durante i lavaggi.
- Finasteride e Minoxidil: Questi due farmaci approvati dalla FDA contribuiscono in modo significativo a migliorare la velocità di crescita dei capelli.
Processo di sviluppo mensile dopo il trapianto di capelli
Il primo mese dopo il trapianto di capelli
Entro i primi 10 giorni, la guarigione delle ferite è completata. Dopo 10 giorni, le croste dovrebbero essere completamente cadute. Una volta eliminate, l’aspetto dei capelli trapiantati sarà molto gradevole. I capelli appariranno molto puliti, come se fossero stati rasati a una lunghezza di grado 1 o 2. In effetti, potreste pensare: “Vorrei che i miei capelli fossero sempre così!”
Ma resteranno così per sempre? Purtroppo no. I giorni in cui il morale potrebbe calare si stanno avvicinando.
Rossore e acne
Dopo la caduta delle croste, può comparire un rossore nell’area trapiantata. Le persone con carnagione scura generalmente non sperimentano molto rossore, mentre quelle con pelle chiara possono notarlo in modo più evidente. Fare docce calde ed esporsi al sole può prolungare il rossore post-trapianto.
Per questo motivo, si consiglia alle persone con pelle chiara di fare docce con acqua tiepida ed evitare l’esposizione solare per i primi 1–2 mesi. Il rossore in genere scompare entro 3 settimane, ma nei casi più rari può persistere per 2–3 mesi nelle persone con pelle chiara.
Insieme al rossore, possono comparire anche brufoli simili alla follicolite alla base dei capelli. Se non sono eccessivi, non è necessario intervenire, in quanto si risolveranno da soli. Questi brufoli possono durare fino a 2 mesi. Anche nella zona donatrice può comparire acne. Se dovesse diventare grave, potrebbe essere necessario un trattamento antibiotico adeguato. Abbiamo trattato in dettaglio il tema dell’acne in un altro articolo.
Caduta da shock
A partire dalla seconda settimana, i capelli trapiantati potrebbero non adattarsi subito alla nuova area e si verifica una condizione chiamata caduta da shock. Alcuni dei capelli trapiantati inizieranno a cadere gradualmente. In realtà, questa fase di caduta è una fase di riposo necessaria affinché i capelli crescano più forti.
Molte persone faticano ad accettarlo e può essere effettivamente demoralizzante. La caduta da shock può continuare fino al 45° giorno, ma non c’è motivo di preoccuparsi. I capelli nella zona ricevente cadono dalle punte, ma i follicoli rimangono vivi sotto la pelle. I capelli caduti inizieranno a ricrescere dopo un po’ di tempo.
Tuttavia, se alla caduta si accompagna sanguinamento, è importante consultare immediatamente il proprio medico.
Area donatrice dopo il trapianto di capelli

Allo stesso modo, il processo di guarigione nell’area donatrice inizia dal 2º–3º giorno. Durante i primi lavaggi, l’area donatrice può essere lavata in modo più energico rispetto alla zona trapiantata. Con il lavaggio, le croste scompaiono rapidamente. I pori dell’area donatrice da cui sono stati prelevati i graft guariscono rapidamente entro 4–5 giorni. Durante la prima settimana, si possono avvertire bruciori, dolori e sensibilità nell’area donatrice, ma questi sintomi possono essere gestiti facilmente con antidolorifici.
Sotto, è possibile vedere la foto dell’area donatrice al giorno 1.
Dopo il trapianto di capelli, i capelli dell’area donatrice cominciano a ricrescere rapidamente. Alla fine del primo mese, l’area donatrice torna completamente alla normalità. Tuttavia, in caso di prelievo eccessivo di graft, possono rimanere degli spazi visibili non ricoperti in questa zona. Questo è dovuto esclusivamente a una tecnica errata di estrazione.
Intorpidimento e perdita di sensibilità
Si può verificare un intorpidimento sia nell’area ricevente che in quella donatrice per un certo periodo dopo l’intervento. Ciò è dovuto all’anestesia locale somministrata durante il trapianto. Generalmente, questo fenomeno si manifesta a partire dalla prima settimana e può durare circa un mese.
La perdita di sensibilità è temporanea e si risolve spontaneamente, senza bisogno di alcun trattamento. Non tutte le persone sperimentano questo sintomo. Tuttavia, più alto è il numero di graft trapiantati, maggiore può essere la probabilità e la durata dell’intorpidimento.
A partire dall’inizio del secondo mese, non vi è alcuna restrizione per quanto riguarda il taglio dei capelli.
Trapianto di capelli: secondo mese

Abbiamo menzionato che la caduta da shock può durare fino a 45 giorni. In realtà, questo è il mese in cui vi sentirete più scoraggiati dopo il trapianto di capelli.
Una parte dei capelli trapiantati è caduta, mentre altri continuano a crescere senza cadere. A causa di questa caduta irregolare, l’aspetto può risultare non uniforme. La ricrescita non è ancora iniziata e vi trovate in una fase di attesa. Molti pazienti entrano in un periodo di ansia e incertezza, iniziando a preoccuparsi se i capelli caduti torneranno a crescere.
In questo periodo, anche l’area donatrice potrebbe non essersi ancora completamente chiusa, e potrebbero esserci diradamenti parziali. Nelle persone con pelle chiara, possono persistere arrossamenti occasionali e acne.
Entro il secondo mese, può verificarsi anche desquamazione nell’area ricevente. Se non è presente una forfora eccessiva, non è necessario alcun intervento.
Trapianto di capelli – Mese 3

Dopo la fase di caduta da shock, i capelli caduti iniziano gradualmente a ricrescere. Tuttavia, non si osserva ancora un progresso significativo.
I primi capelli che emergono sono molto sottili e assomigliano a capelli da neonato. A causa del contrasto tra le zone dove i capelli sono caduti e quelle dove non sono caduti, l’aspetto generale può risultare non uniforme.
È fondamentale avere pazienza per raggiungere il risultato desiderato, poiché è ancora troppo presto per vedere l’effetto finale.

Mesi 4 e 5 dopo il trapianto di capelli

Entro la fine del 4° mese, circa il 30% dei capelli è ricresciuto. I capelli iniziano ad ispessirsi molto lentamente e si nota un leggero scurimento nelle aree precedentemente calve. Tuttavia, i capelli trapiantati nell’area ricevente sono ancora radi. Entro il 5° mese, la velocità di crescita dei nuovi capelli continua ad aumentare.
6° mese dopo il trapianto di capelli
Entrate ora in una fase in cui le vostre preoccupazioni iniziano gradualmente a svanire. Dal 6° mese, l’eccitazione inizia a prendere il posto dell’ansia. In media, circa il 60–70% dei capelli sarà cresciuto sei mesi dopo il trapianto. Tuttavia, questa percentuale può variare da persona a persona. Potete finalmente pettinare i nuovi capelli in tutta tranquillità.
7° e 8° mese dopo il trapianto di capelli
Avete raggiunto la fase più felice dopo il trapianto. C’è un continuo aumento visibile sia nel numero che nel volume dei capelli. Si possono persino notare cambiamenti significativi settimana dopo settimana. State ora ottenendo dei capelli permanenti, che possono essere pettinati e acconciati. In media, circa l’80% dei capelli è cresciuto. Potete recarvi dal vostro barbiere per un taglio con tutta serenità.
9° mese dopo il trapianto
Alla fine del 9° mese, circa il 90% dei capelli trapiantati sarà cresciuto, raggiungendo un buon livello di densità.
1 anno dopo il trapianto di capelli
Avete ora raggiunto la fase finale, in cui è visibile quasi l’intero risultato. Dopo un anno, circa il 95% dei capelli sarà cresciuto. Ora avete dei capelli naturali e folti, che possono essere pettinati facilmente.
12–18 mesi dopo il trapianto di capelli
Il ciclo di crescita dei capelli si completa definitivamente entro il 18° mese. Tuttavia, per i capelli trapiantati nella zona del vertice, il risultato completo può richiedere fino a 15 mesi.
Follow-up clinico e monitoraggio con foto
Il medico o la clinica che ha eseguito il trapianto dovrebbe fornire un supporto minimo di un anno e programmare controlli periodici. Durante questo lungo processo, non tutto potrebbe andare come previsto. In caso di complicazioni, potresti non sapere cosa fare. Per questo motivo, è fondamentale mantenere una comunicazione regolare con il proprio medico durante tutto il percorso.
Inoltre, uno degli aspetti essenziali di un trapianto di capelli è scattare foto per documentare i cambiamenti nel tempo. Dopo un po’, le parole svaniscono, ma le immagini parlano da sole. Per questo motivo, si consiglia di fare foto a intervalli regolari (es. una volta al mese) e condividerle con il medico. È anche importante rimanere aggiornati sui progressi a intervalli prestabiliti.
Quando posso usare la tintura per capelli, il gel o il Toppik dopo un trapianto di capelli?
È assolutamente sconsigliato utilizzare questi prodotti durante il primo mese.
Posso usare un pettine dopo un trapianto di capelli?
Non ci sono restrizioni nell’utilizzo del pettine sui capelli trapiantati. Tuttavia, è necessario attendere circa 6 mesi affinché i capelli raggiungano una lunghezza sufficiente per essere pettinati.
Alla fine del 6º mese, i capelli trapiantati avranno raggiunto una lunghezza di circa 3–4 cm.
È necessario usare il minoxidil dopo un trapianto di capelli?
Il minoxidil è un farmaco approvato dalla FDA che favorisce la crescita dei capelli. Dilata i vasi sanguigni, aumentando il flusso di sangue verso l’area ricevente. Una migliore circolazione sanguigna migliora il nutrimento dei capelli. Inoltre, gli studi indicano che l’uso di minoxidil riduce la caduta da shock.
Posso indossare un cappello dopo un trapianto di capelli?
Se la tua professione richiede l’uso di un cappello (ad esempio, se sei un medico), puoi indossarlo 24 ore dopo il trapianto. Tuttavia, è importante rimuoverlo prima di dormire.
Quando posso tornare al lavoro dopo un trapianto di capelli?
Se svolgi un lavoro d’ufficio e il tuo datore di lavoro lo consente, puoi tornare al lavoro dopo 48 ore. Tuttavia, se lavori nel settore della ristorazione (ad esempio come cameriere), è consigliabile prendere una pausa di almeno 10 giorni, fino alla caduta completa delle croste.